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Re Salomone – ****

28 Marzo 2011 by Giada 2 commenti

Dove si trova: via Sardegna 45, zona Wagner

Re Salomone

Re Salomone

www.resalomone.eu

Tipologia del ristorante: cucina ebraica

GLI SPAZI: Molto bello, semplice e raffinato, le immagini sul sito web non gli rendono affatto giustizia. Arredate in bianco e rosso le sale si mostrano luminose, accoglienti e molto pulite.

IL CIBO: Molto molto buono. Cucinato veramente bene. L’unica pecca (se così si può chiamare) sono i postumi dell’aglio! Ma, tant’è, fa parte del gioco. Noi abbiamo assaggiato diverse pietanze, tutte gustosissime: dall’inizio, babaganush, hummus e tehina, tre salse tipiche, falafel (polpettine di ceci fritte), insalata israeliana con pomodori, cetrioli e prezzemolo, tabule (insalatina di bulgur), sigaro del Sinai (sfoglia croccante con carne speziata) e kube (croccante di grano con carne e pinoli). Come secondo piatto un shish kebab (spiedino di carne speziata con riso basmati e patatine fritte, un po’ italianizzato questo piatto a dire il vero…) e un cous cous di carne, due dolci, un halva (pasta di semola alla vaniglia) e un sofra (semola e pistacchi). Queste cose (tranne le salsine e poco altro) vengono anche proposte in un menu di coppia a un prezzo abbastanza abbordabile. Consigliato se è la prima volta e volete assaggiare qualcosa di davvero tipico. La cucina è Glatt Kosher ossia cucinata secondo i rigorosi standard ebraici.

I PREZZI: Non sono esagerati ma nemmeno così a buon mercato. Tanto per fare qualche esempio le falafel costano 2 euro due pezzi, ma l’antipasto israeliano (dalle salsine alle insalate) costa 12 euro; 15,50 euro il cous cous di carne, 17,50 il shish kebab, Dai 3,50 ai 7 euro i dolci. Consigliatissimo il menu di coppia a 49,00 euro con antipasto israeliano, sigaro del Sinai, un secondo a scelta (i primi non ci sono) tra cous cous, shwarma o shish kebab, dolce e acqua.

ALTRO: Il locale è molto piacevole, se ti capita la cameriera giusta.

I dolci - halva e sofra

I dolci - halva e sofra

Archiviato sotto:Cucina straniera, Ristoranti Contrassegnato con:cucina ebraica, re salomone

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Interazioni del lettore

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  1. Gustando lo shabbat | Eatitmilano ha detto:
    14 Giugno 2012 alle 08:37

    […] cultura ebrea sapevo ben poco. Ero già stata al Ristorante Re Salomone (leggete la recensione qui) ma non avevo fatto altro che mangiare i loro deliziosi piatti e limitarmi ad osservare. Ne ero […]

    Rispondi
  2. [Kolot] Gustando lo shabbat | Kolòt ha detto:
    18 Giugno 2012 alle 10:12

    […] cultura ebrea sapevo ben poco. Ero già stata al Ristorante Re Salomone (leggete la recensione qui) ma non avevo fatto altro che mangiare i loro deliziosi piatti e limitarmi ad […]

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GiadaCiao! Sono Giada, giornalista col pallino del web, moglie e mamma. Amo raccontare il cibo e cucinare. Quando non sono ai fornelli, mi trovi al ristorante o con le mani in pasta!

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GiadaGiornalista e content creator col pallino dei fornelli e del web. Scrivo tanto, cucino da mattina a sera. Se non sto spadellando, mi trovate al tavolo di qualche ristorante. Appassionata di lievitazione, coccolo il mio lievito madre come un figlio. La mia casa è sommersa di farine e nel mio frigorifero non manca mai il burro.

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