Mettetevi seduti prima di stramazzare al suolo: sto per proporre una ricetta di italianissima pasta accompagnata da un formaggio inglese e da verdure bollite, il cui ricordo vi tormenta da quando facevate le vacanze studio nel Regno Unito vent’anni fa. Scorgo già nasi che si storcono, fronti corrugate e teste scosse. Adesso cito anche l’ispiratore di questo piatto, così vedrò completarsi l’orrore sui vostri volti: Jamie Oliver.
Amando profondamente il cheddar, il cibo da (gastro)pub e non dispiacendomi affatto Jamie Oliver, non vedo perché non dovrei proporvela. Spulciando tra le sue ricette io ho sempre trovato delle buone idee e delle esecuzioni semplici ma efficaci. Certo non mi sognerei mai di seguire la sua ricetta della carbonara, ma non nego che sono stata a mangiare da Jamie’s Italian e non sono stata per niente male. Anzi.
La sua ricetta originale è quella delle Tagliatelle fresche con broccoletti e crema ai formaggi, tratta da La mia cucina naturale, edito in Italia da Tea. Un libro che ho da anni e consulto occasionalmente per trarre ispirazione. Non che non mi fidi delle ricette di Jamie ma in generale è molto raro che io segua per intero una ricetta, se non si tratta di piatti della tradizione italiana, che si sa, vanno fatti con i sacri crismi.
Ispirato alle verdure coltivate nel suo orto nelle Essex, il volume è illustrato dalle immagini di David Loftus. Organizzato per stagioni “ogni sezione comprende una serie di minicapitoli dedicati ai vari ingredienti e presenta diverse ricette, tutte velocissime, leggere e appetitose” cito dall’introduzione. Occasionalmente sull’aggettivo “leggere” avrei qualcosa da obiettare, ma bisogna pensare a quel che era la cucina inglese fino alla fine del XX secolo. Fatto? Ecco, in questa luce la cucina di Jamie Oliver è leggerissima 😉 e quasi priva di condimenti 😉 .
Il formaggio che ho usato per questa ricetta, il Montgomery’s cheddar, è un piccolo tesoro comprato al Cheese di Bra allo stand di Neal’s Yard Dairy e prodotto nell’adorata campagna del Somerset. Non aggiungo altro se non che quasi mi scende una lacrima al pensiero.
La pasta è un fusillotto Rummo, di cui ho apprezzato molto la tenuta di cottura (e anche la bellezza estetica).
L’abbinamento del sapore del cheddar con le cimette miste di broccoli, broccoli rimani e cavolfiori e quanto di più british si possa immaginare. Ma ogni tanto dovrò pur riportare Mr.Ollister ai sapori nostalgici delle mense scolastiche londinesi nei bui anni Ottanta, no? A ognuno il suo comfort food!
Ingredienti (per 2 persone):
– 140 gr di fusillotti
– 50 gr di cheddar
– 150 gr di cimette miste di broccoli, broccoli romani e cavolfiori
– 25 gr di Parmigiano Reggiano
– 2 cucchiai di panna acida
– timo
– maggiorana
– sale
– pepe nero
Preparazione: Scaldare una pentola d’acqua salata. Buttate le cimette e cuocere per cinque minuti. Levatele dall’ acqua con la schiumarola e mettetele in una padella antiaderente ampia. Cospargete con un pizzico di timo e uno di maggiorana.
In un largo contenitore che possa essere comodamente impilato all’imboccatura della pentola dell’acqua in ebollizione mettete la panna acida, il cheddar e la metà del Parmigiano. Girare vigorosamente con un cucchiaio di legno fino a quando i formaggi saranno fusi e la crema sarà diventata omogenea. Aggiungere una gratta di pepe nero e mettere da parte.
Cuocere i fusillotti. Un minuto prima di scolarli appoggiate nuovamente la crema di formaggio sulla pentola per scaldarla nuovamente. Non dimenticate di tenete da parte un paio di cucchiai d’acqua di cottura.
Accendete un fuoco basso sotto alla pentola antiaderente in cui sono alloggiate le cimette e versatevi la pasta. Aggiungere la crema al formaggio e, se servisse per ammorbidire, un po’ d’acqua di cottura.
Servire caldissima spolverando con l’abbondate Parmigiano residuo.
Se ne dovesse vi dovesse avanzare della pasta sarà squisita anche in un secondo tempo ripassata brevemente in forno e gratinata leggermente.
Erica Di Paolo
Ci lascio non solo gli occhi, ma anche il palato!! Anche a me piace Jamie Oliver e non ho nulla contro questa ispirazione. Trovo sia un piatto molto gradevole e invitante. Grande Petunia!!
Petunia Ollister
🙂 Al solito aspetto i risultati delle tue autorevoli sperimentazioni in materia 🙂 !