Gli anelli di calamari fritti, che poesia! Ma quanto sono buoni? Io che fino a qualche anno fa non mangiavo pesce (ebbene sì, ma poi mi sono redenta) me ne sono innamorata improvvisamente durante una vacanza in Grecia, sull’isola di Kos. Mi ricordo ancora il momento: eravamo in spiaggia, quando all’improvviso un profumo pazzesco ci ha invasi. Ho guardato marito (all’epoca fidanzatino) e gli ho detto: “Amore, stasera calamari fritti?” (che romantica!) ed è così che è iniziato il mio amore per i prodotti del mare.
Calamari fritti, dicevamo. Pazzeschi, ma, insomma, non si può certo mangiarli tutti i giorni, che il fritto non è il male (basta demonizzare il fritto!) ma non è così salutare. Che fare allora se la voglia di calamaro fritto ti assale? Semplice, lo fai al forno! Ecco qui una ricetta super super light (ma proprio super!), senza grassi aggiunti: provatela, in men che non si dica otterrete degli anelli di calamaro croccanti e saporitissimi. E non vi puzzerà nemmeno la cucina!
Ingredienti:
- 400g di anelli di calamari
- abbondante pane grattugiato
- 2 bicchieri di latte (anche di soia, ma non dolcificato)
- sale qb
Preparazione:
- Sciacquare bene gli anelli sotto l’acqua corrente.
- Metterli in una ciotola e innaffiarli con 2 bicchieri di latte.
- Uno ad uno, passarli nel pane grattugiato: il pane dev’essere sempre asciutto!
- Disporre i calamari, ben distanziati tra loro, su una placca da forno ricoperta di carta forno. Salare.
- Cuocere a 200°, ventilato, fino a doratura.
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