Cibo di alta qualità, rigorosamente francese, da ordinare a tutte le ore in un locale dall’atmosfera rilassata ma non per questo meno professionale. Pavimenti decorati, lampadari di forma sferica, una lunga banquette in velluto rosso da cui spiccano tavolini di marmo bianco e l’immancabile atmosfera parigina. C’è una nuova splendida brasserie francese in corso Garibaldi 17, si chiama Pourquoi Pas? e ci ha fatti innamorare all’istante.
Innanzitutto per la formula: è bello poter pensare di mangiare un piatto curato, di qualità e sfizioso a tutte le ore, e sempre allo stesso prezzo. Sì, perché il menu è così composto: c’è una carta con dei piatti fissi e i formaggi, che puoi ordinare dall’apertura fino alla chiusura del locale. E poi ci sono le proposte del giorno, quelle del pranzo e quelle della cena, che cambiano secondo mercato.
E poi c’è il cibo. Gli ingredienti sono tutti rigorosamente selezionati dai proprietari, che alle spalle hanno una lunghissima esperienza nel campo della ristorazione francese e si avvalgono del supporto di tanti esperti del settore sia per la selezione delle materie prime sia per la formazione del menu. In carta, tarte tatin di pomodoro, terrina di coniglio, l’immancabile foie gras – fatto in casa – e gli imperdibili croque madame e croque monsieur. Ma anche l’omelette bavosa “salade e frites comme à Montmartre” in 5 varianti, salmone affumicato dallo chef , tartare di carne e chevre chaud. Tutto ciò che si può desiderare da una brasserie autentica.
«Nei limiti del possibile, tutti i prodotti provengono direttamente dalla Francia, dal prosciutto e il formaggio delle omelette fino al burro», spiega Giancarlo Sioli, proprietario insieme a Simone Taiuti e Daniele Pagani di Pourquoi Pas?, «li selezioniamo personalmente noi all’origine e li lavoriamo secondo le direttive di Monica Luciani, che lavora a Parigi con Simone da oltre 20 anni, e consiglia allo Chef Khalil Matoussi come prepararli al meglio. I freschi, invece, come le verdure, sono ovviamente italiani, ma ci affidiamo solo a rivenditori fidati».
Buona la proposta dei vini, con rossi, bianchi e champagne rigorosamente francesi. Strepitosa, infine, l’offerta dei dolci, che non sono a buon mercato ma che valgono tutta la pena perché fanno davvero la differenza: belli da vedere, ottimi da gustare. Le porzioni sono abbondanti e gli ingredienti perfettamente bilanciati, una meraviglia per il palato e per l’anima, una qualità difficile da trovare anche in certi ristoranti di alto livello. «Il caffè invece è italianissimo, e su quello non si transige!», sottolineano Sioli e Pagani. E di questo noi ne siamo stati ben felici.
Il punto di forza di Pourquoi Pas? a mio parere, è che si può mangiare a tutte le ore del giorno (dalle 11:00 alle 23:00) e spendendo, sia a pranzo che a cena, dai 7 euro dell’omelette semplice servita con insalata, patatine fritte e salsine, fino ai 30 circa (escluso bere) di un piccolo menu composto da un’entrée, un piatto e un dolce (coperto e servizio non si pagano).
Vi consiglio vivissimamente di provare l’omelette, perché un’omelette francese come questa a Milano si fa davvero fatica a trovare, il foie gras se vi piace, perché è davvero di ottimo livello, ma anche le aringhe (non immaginatevi le aringhe sotto sale a cui siamo abituati, è pesce freschissimo e strepitoso). I dolci, sono tutti imperdibili, ma la tarte tatin rivisitata vi ruberà il cuore.
Il costo dei piatti varia dai 7 dell’omelette classica ai 16 euro delle proposte del giorno, più elaborate. Le porzioni non sono abbondanti, ma a mio avviso il rapporto qualità prezzo è ben bilanciato visti i prodotti di alta qualità utilizzati. I dolci costano tra i 7 e gli 8 euro, il vino al calice 5 o 6 euro.
Pourquoi Pas?
corso Garibaldi, 17 – Milano
www.pourquoi-pas.it
tel: 02 8053160
faustina lalata
Ho già frequentato la brasserie in alcune occasioni : sempre molto soddisfatta : servizaio impeccabile, cibo buono, per cucinato e presentato davvero bene. Prezzo in linea con la qualità. Location facile da raggiungere. Insomma, vi garantisco che continuerò a frequentarla
Faustina