Adoro il rabarbaro e, quando lo trovo, lo utilizzo per preparare questa torta morbida al rabarbaro che mi aveva conquistato il cuore nei viaggi fatti nei paesi del Nord, Copenhagen in primis. In Italia il rabarbaro è utilizzato molto poco e faccio una gran fatica a trovarlo. Quando però mi strizza l’occhiolino dal banco dell’unico fruttivendolo del centro di Milano in cui lo vedo fare bella mostra di sé, ne faccio incetta.
Sono certa che tanti di voi non sappiano che sapore abbia: la prima risposta è Amaro, indubbiamente. Ma nelle torte, grazie al contrasto con lo zucchero, lascia un retrogusto che spezza il sapore senza aggredire. In poche parole: fa un po’ l’effetto dell’acido del limone, ma senza il profumo. Non so se è perché mi ricorda i viaggi nel Nord o perché, in fondo, sono una grande amante dei contrasti in cucina, ma a me il rabarbaro fa impazzire e se lo trovate vi consiglio di prenderne un 2/3 gambi (ha la stessa forma del sedano ma è rosso!) per farci questa torta morbida al rabarbaro 🙂
Ingredienti (per una tortiera da 22 cm):
- 2 uova
- 180 g di zucchero
- 180 g di farina
- 20 g di maizena
- 1 bustina di lievito per dolci
- 2 gambi di rabarbaro
- 100 g di burro morbido
- mandorle a lamelle
- un pizzico di sale
Preparazione:
- Setacciare insieme farina, maizena e lievito.
- Sbattere lo zucchero con il burro morbido e un pizzico di sale. Una volta che si è creata una crema, aggiungere un uovo alla volta, continuando a sbattere: prima di mettere un altro uovo, il primo si dev’essere completamente assorbito.
- Aggiungere al composto le farine setacciate con il lievito e il sale.
- Pelare e tagliare a tocchetti il rabarbaro, poi passarlo nella farina: così non andrà sul fondo della torta.
- Aggiungere al composto i pezzi di rabarbaro delicatamente.
- Versare il composto in una teglia imburrata e infarinata. Cospargere di abbondanti mandorle a lamelle e cuocere in forno statico a 180° per 45 minuti circa. Servire a piacere con zucchero a velo.
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