Il Natale per me è sempre stato speciale. L’attesa, la sorpresa, lo strappare un sorriso alle persone care mi hanno sempre riempito di gioia. Quest’anno, poi, per me lo è ancora di più: a metà novembre è arrivato Tommaso a sconvolgerci la vita, ed è l’uragano più bello, impegnativo e incredibile da cui io sia mai stata travolta.
Un figlio è ciò che di più straordinario e complicato ti possa capitare di ritrovarti tra le mani. Ti mette a dura prova in continuazione: i momenti belli spesso cedono il posto alle difficoltà. La stanchezza, la novità, l’impegno costante che questo esserino ti richiede: sono tutte cose che la maggior parte delle volte ti sfiniscono. Ma a oltre un mese di distanza dall’arrivo di questo ciclone che noi chiamiamo Tommy e amiamo alla follia posso dirmi felice di aver lottato per non accantonare la mia più grande passione: la cucina. E di questo devo ringraziare anche mio marito e i miei genitori, che hanno fatto sì che potessi dedicare del tempo a me stessa e a ciò che più mi piace fare. Ecco perché, prendendola un po’ come una sfida e entusiasta all’idea di partecipare a una bellissima iniziativa natalizia qualche settimana fa ho preso il coraggio a 4 mani e, tra un cambio pannolini e una poppata ho deciso di iscrivermi al Cookie Swap di Natale 2019 di Giulia Scarpaleggia, che tutti conoscerete grazie al suo splendido blog Juls’ kitchen.
Se cliccate sopra potrete leggere nel dettaglio tutto sull’iniziativa (segnatevela per l’anno prossimo!) ma ve la riassumo brevemente: i partecipanti, previa iscrizione, vengono abbinati ad altri due partecipanti. I tre partecipanti al Cookie swap devono inviarsi una scatola di biscotti, possibilmente tipici del proprio territorio. L’obiettivo? Far semplicemente circolare un po’ di atmosfera natalizia! E far conoscere, attraverso i biscottini, un po’ della propria tradizione culinaria.
Non sapete come sono stata felice io di ricevere i pacchetti di Federica e Cinzia! Federica mi ha mandato tanti bei biscotti tipici di Roma e della sua tradizione, Cinzia mi ha inviato le sue delizie toscane: da leccarsi i baffi! (andate a vederli su Instagram: mi trovate come @giadabellegotti. E mi raccomando, seguitemi!).
Io a mia volta ho preparato loro dei biscottini tipici di una paesino non lontano da casa mia – Gavirate, in provincia di Varese – che sono un po’ il simbolo del mio Natale, perché non possono mai mancare nei nostri cesti natalizi. Cosa sono? I Brutti e Buoni! Ne avete mai sentito parlare?
La ricetta originale è segretamente custodita dalla pasticceria che li ha inventati – la pasticceria Veniani – ma dopo qualche prova sono riuscita a rielaborarne una versione che mi ha soddisfatta. Ci vogliono pochi ingredienti e anche l’esecuzione, se avete un po’ di dimestichezza in cucina, è piuttosto semplice: siete ancora in tempo per farli e regalarli ai vostri amici per Natale! La versione originale è senza cannella, ma io ho proposto per il Cookie swap una versione un po’ “cannellosa” (che peraltro viene da qualche anno proposta dalla stessa pasticceria Veniani).
Gli ingredienti sono semplici: zucchero e frutta secca – nocciole e mandorle – in egual misura, metà di albume e cannella. Niente di più. Eppure la loro consistenza friabilissima fa impazzire sempre tutti quelli che li assaggiano! Ma bando alle ciance, che mi sono già prolungata tantissimo! (Si vede che non scrivevo da un po’, eh?): è tempo di darvi la ricetta!
Ingredienti (per circa 50/60 biscotti):
- 100g di nocciole
- 100g di mandorle
- 200g di zucchero fine
- 100g di albume
- mezzo cucchiaino di cannella
Preparazione:
- Tostare in una padella o in forno le mandorle e le nocciole e togliere l’eventuale pellicina. Dovranno essere appena dorate.
- Fatele raffreddare e riducetele in granella.
- Montare a neve gli albumi con una planetaria: quando inizieranno a essere belli gonfi, aggiungere lo zucchero poco per volta e la cannella, continuando a montare fino ad ottenere una meringa molto spumosa.
- Con una spatola, aggiungere la granella di nocciole e mandorle mischiando dall’alto verso il basso per non smontare il composto.
- Su una placca ricoperta di carta forno, posizionare con un cucchiaino dei mucchietti di impasto ben distanziati fra loro: si gonfieranno un po’ in cottura.
- Cuocere a 160° gradi in forno ventilato per 35 minuti circa: dovranno appena imbrunirsi.
Friabilissimi e ricchi di sapore, si conservano in un contenitore per tantissimi giorni!
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