• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

Eat IT!

  • Ricette
    • Preparazioni base
    • Stuzzichini
    • Antipasti
    • Primi
      • Pasta
      • Pasta ripiena
      • Gnocchi
      • Riso e altri cereali
      • Zuppe e creme
    • donne incontri olbia
      • http://www.eatitmilano.it/ischia-incontri/
      • Pesce
      • Veg
      • Uova
    • Rustici e torte salate
    • Contorni
    • Insalate
    • Conserve
    • Pane, pizza, focacce e prodotti da forno salati
      • Lievito madre
    • Dolci
      • Lievitati
      • Torte
      • Al cucchiaio
      • Biscotti
      • Dolcetti
      • Gelati, sorbetti e semifreddi
      • Creme
      • Marmellate e confetture
  • Ristoranti & co.
    • Ristoranti
      • Cucina italiana
      • Cucina straniera
    • Pizzerie
    • Bistrot
    • Street food
    • Pasticcerie
    • Gelaterie
    • #FuoriMilano
  • Storie di cibo
  • LOMBARDIA: VIAGGIO NEL GUSTO
    • Cibi della tradizione lombarda

Pizzoccheri

3 Febbraio 2014 by Giada Lascia un commento

Io sono mezza valtellinese e parecchio attaccata a questa mia metà. Quindi non provate a dirmi che i pizzoccheri sono pesanti e che si possono condire in ogni modo.
I pizzoccheri sono pesanti se non vengono mangiati caldissimi e no, non possono essere conditi in ogni modo. Ricordo distintamente due occasioni in cui ho sbarrato gli occhi: quando Gianfranco Vissani ha tentato di dire, durante una Fiera del Bitto a Morbegno (!), che i pizzoccheri erano perfetti conditi con il ragù di carne e nel momento in cui un’amica mi ha lasciato cadere con noncuranza che li faceva con la mozzarella.
Il primo si è ravveduto, la seconda non la vedo più.

Se avete dubbi vi lascio la ricetta dell’Accademia del Pizzocchero di Teglio, che non è molto diversa da quella della mia mamma, ma aggiungo qualche suggerimento personale. Come sappiamo le ricette regionali variano non solo di comune in comune, ma addirittura di casa in casa. In questo caso ho usato una pasta di pastificio, ma se preferite nella ricetta sono indicati anche ingredienti e procedimento per farveli in casa. In compenso il burro è viene dalla montagna e vi confesso che lo tenevo da parte aspettando un’occasione come questa (magari un giorno vi racconterò di quando la mia mamma va in Valtellina torna con derrate alimentari degne di un esercito!).

Ingredienti (per 4 persone):

– 400 g di farina di grano saraceno
– 100 g di farina bianca
– 200 g di burro
– 250 g di formaggio Valtellina Casera dop
– 150 g di formaggio in grana
– 200 g di verze
– 250 g di patate
– una fesa d’aglio
– pepe
– sale


Preparazione:
 Mescolate le due farine, impastatele con acqua e lavorare per circa 5 minuti.
Con il mattarello tirate la sfoglia fino ad uno spessore di 2-3 millimetri dalla quale si ricavano delle fasce di 7-8 centimetri. Sovrapporre le fasce e tagliarle nel senso della larghezza, ottenendo delle tagliatelle larghe circa 5 millimetri.
Cuocere le verdure in acqua salata, le verze a piccoli pezzi e le patate a tocchetti, unite i pizzoccheri dopo 5 minuti.
Lasciate passare una decina di minuti e raccogliete i pizzocheri con la schiumarola. Versatene una parte in una teglia ben calda, cospargete con formaggio di grana grattugiato e Valtellina Casera dop a scaglie, proseguire alternando pizzoccheri e formaggio.
Friggete il burro con l’aglio lasciandolo colorire per bene, prima di versarlo sui pizzoccheri. Senza mescolare servire i pizzoccheri bollenti con una spruzzata di pepe.

[Suggerimenti: Tenete conto che le patate sono sempre presenti, mentre le verze possono essere sostituite, a secondo delle stagioni, con coste o fagiolini. Però noi mettiamo sempre verze e coste (che vedere entrambe nelle immagini), con patate in abbondanza.
A casa mia il formaggio può non essere esclusivamente casera, ma aggiungiamo anche bitto e scimudin, comunque con prevalenza del primo. Oltre all’aglio nella nostra ricetta tradizionale viene soffritta nel burro anche qualche foglia di salvia (come potete vedere dalle immagini). E infine a volte al posto del pepe cospargiamo i pizzoccheri con la pesteda. Se non la conoscete potete leggere la mia scheda per Gente del Fud.
Nemmeno a dirlo li mangiamo come piatto unico, possibilmente innaffiati da un buon Sassella o da un Inferno.]

Archiviato sotto:Pasta, Primi Contrassegnato con:Accademia dei Pizzoccheri, Casera dop, cucina regionale, pizzoccheri, ricetta, ricetta tradizionale, Teglio, Valtellina

Post precedente: « Serendib – ****
Post successivo: Zazà Ramen – **** »

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Chi sono

GiadaCiao! Sono Giada, giornalista col pallino del web, moglie e mamma. Amo raccontare il cibo e cucinare. Quando non sono ai fornelli, mi trovi al ristorante o con le mani in pasta!

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter

Cerca all’interno del sito…

Iscriviti alla Newsletter

Footer

CHI SONO

GiadaGiornalista e content creator col pallino dei fornelli e del web. Scrivo tanto, cucino da mattina a sera. Se non sto spadellando, mi trovate al tavolo di qualche ristorante. Appassionata di lievitazione, coccolo il mio lievito madre come un figlio. La mia casa è sommersa di farine e nel mio frigorifero non manca mai il burro.

ULTIME!

Copyright © 2023 Eat IT! on the Foodie Pro Theme

Utilizziamo Cookies, navigando sul nostro sito o chiudendo questo messaggio, Accetti la nostra Policy privacy
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA