Da Barba io ci sono approdata proprio così, cercando un localino per una serata con amici che ci permettesse di bere e mangiare bene ma anche di fare quattro chiacchiere in tranquillità e senza farci spendere cifre astronomiche: scelta azzeccatissima, e che vi consiglio senza riserve.
Ultimamente – sarà la vecchiaia – mi è venuta un’insana (o forse sanissima) passione per i cocktail: amo i grandi classici ma anche i nuovi sapori, l’importante è che i prodotti siano buoni e i dosaggi azzeccati. Da Barba mi hanno preparato un cocktail “su misura” (niente sovrapprezzi, solo gentilezza) e ho apprezzato moltissimo: fondo citrico, whisky e sciroppo di lamponi, perfetto per me. È stato il cameriere a suggerirmi di pensare insieme a qualcosa “tailor made” e ho fatto bene a fidarmi: era fantastico. Ovviamente ci sono anche i classici, per chi non ama rischiare, ma se riuscirete a spiegare per bene quali sono i vostri gusti sono sicura che da Barba non vi deluderanno.
Abbiamo iniziato a sorseggiare i nostri drink con qualche stuzzichino da aperitivo: patatine, olive, due crostini burro e acciuga e un po’ di pane con qualche fetta di speck. Poi, si sa, l’appetito vien mangiando, e abbiamo ordinato. Barba non ha cucina, quindi si è specializzato in crudi e cotture a basse temperature. Noi ci siamo fatti ingolosire dal loro burger con crudo di gamberi e da quello con tartare di carne, più delicato il primo (forse un pochino troppo, ma è una sottigliezza), più deciso il sapore del secondo. In carta anche polpo e patate, baccalà in olio cottura e qualche altro piatto, oltre ad altri panini, insalate, crudi e un paio di fuori menu.
Prezzi onestissimi: per il mio drink con stuzzichini e il panino ho pagato 21 euro e ho trascorso una serata piacevole in un bel posto, in cui sicuramente tornerò per un altro drink.
Lascia un commento