Il tacchino ripieno è per me il simbolo di una bella storia di amicizia. Una storia iniziata poco più di un anno fa tra 4 donne che giorno dopo giorno si sono ritrovate sempre più unite. E hanno organizzato un thanksgiving – il Giorno del Ringraziamento americano – da urlo. Io ho fatto il tacchino, c’è chi ha fatto dei meravigliosi antipasti (sempre a forma di tacchino!) e le verdure, chi l’immancabile pumpkin pie e chi ha addobbato la tavola con zucche e candele in maniera magistrale. Ci siamo ritrovate tutte al tavolo insieme e abbiamo ringraziato la vita per averci donato una bella amicizia come la nostra: è stato un momento davvero speciale.
Il tacchino ha soddisfatto tutti (anche me!) così tanto che in tanti mi avete chiesto la ricetta per rifarlo nelle domeniche speciali o nei giorni di festa, come il Natale.
La preparazione è lunga, dovete armarvi di pazienza, ma il risultato è strepitoso. La soddisfazione all’assaggio delle persone che saranno sedute alla vostra tavola vi ripagherà di ogni sforzo!
Ps: è una ricetta lunga e laboriosa che ho cercato di rendere più semplice possibile. Se ho fatto qualche errore nella trascrizione, sappiate perdonarmi!
Ingredienti (per 6 persone):
Per il tacchino:
- un tacchino da 2 chili disossato e aperto a libro
- burro
- erbe aromatiche a piacere (maggiorana e timo per me)
- olio evo
- 250 g di vino bianco + mezzo bicchiere
- 250 g di brodo di pollo o carne
- sale
Per il ripieno:
- 3 bei panini secchi
- 1 l di latte
- 250g di castagne cotte
- 30 cm di salsiccia
- 2 uova
- erbe aromatiche (io timo e maggiorana)
- sale
- pane grattugiato
Preparazione:
- La sera prima cospargere tutto il tacchino di burro morbido, anche sotto la pelle, e poi di un intingolo fatto di olio, mezzo bicchiere di vino ed erbe aromatiche tritate a piacere. Far riposare tutta la notte. Intanto preparare il ripieno.
- Far rosolare la salsiccia spezzettata insieme alle erbe. In una ciotola spezzettare il pane e metterlo in ammollo nel latte. Quando si sarà smollato perbene (qualche ora), togliere il latte e strizzare un po’. Aggiungere al pane le castagne spezzettate, la salsiccia con le erbe, le due uova sbattute e regolare di sale. Se il composto risulta troppo molle, aggiungere pane grattugiato. Lasciare in frigorifero coperto da pellicola fino al giorno dopo.
- Il giorno seguente, aprire tutto il tacchino con la pelle verso il basso, mettere il ripieno al centro e chiudere bene con ago e filo da carne o stuzzicadenti: è importante che non si apra in cottura. Legare anche le zampe insieme.
- Far scaldare il vino insieme al brodo e a una generosa fetta di burro.
- Accendere il forno a 215 gradi. Far cuocere il tacchino in forno preriscaldato per 20 minuti. Poi abbassare la temperatura a 180 e spennellare bene tutto il tacchino con il composto di brodo vino e burro. Bagnare il tacchino con questo composto ogni 30 minuti. Se diventa troppo scuro, coprire con stagnola. Cuocere per circa 2 ore e mezza/3 ore. Il tacchino sarà cotto quando la temperatura misurata con un termometro nel punto dove la carne è più spessa (di solito al coscia) sarà di 75 gradi.
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