• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina

Eat IT!

  • Ricette
    • Preparazioni base
    • Stuzzichini
    • Antipasti
    • Primi
      • Pasta
      • Pasta ripiena
      • Gnocchi
      • Riso e altri cereali
      • Zuppe e creme
    • i ragazzi del sole scandicci
      • http://www.eatitmilano.it/come-incontrare-ragazze-su-facebook/
      • incontri viadana
      • Veg
      • Uova
    • Rustici e torte salate
    • Contorni
    • Insalate
    • Conserve
    • Pane, pizza, focacce e prodotti da forno salati
      • Lievito madre
    • Dolci
      • Lievitati
      • Torte
      • Al cucchiaio
      • Biscotti
      • Dolcetti
      • Gelati, sorbetti e semifreddi
      • Creme
      • Marmellate e confetture
  • Ristoranti & co.
    • Ristoranti
      • Cucina italiana
      • Cucina straniera
    • Pizzerie
    • Bistrot
    • Street food
    • Pasticcerie
    • Gelaterie
    • #FuoriMilano
  • Storie di cibo
  • LOMBARDIA: VIAGGIO NEL GUSTO
    • Cibi della tradizione lombarda

Sai da dove viene il latte che bevi?

10 Settembre 2015 by Giada Lascia un commento

Pietro alla mungituraPrima di addentare un qualsiasi succulento cibo dovremmo farci due importanti domande: da dove arriva questo prodotto? Come è stato fatto?

Io di natura sono curiosissima (altrimenti non avrei mai fatto la giornalista…) e questa domanda me la pongo spesso. A volte sarebbe meglio non sapere, altre, invece, scoprire cosa si cela dietro alla produzione di un alimento è un’esperienza meravigliosa. Ecco perché anche quest’anno ho deciso di partecipare ad Albeinmalga, l’iniziativa promossa dal Trentino che ti permettere di vivere una giornata da vero malgaro (chi abita nelle malghe, nelle baite di montagna, per chi non lo sapesse).

Come si fa il latte l’avevo già scoperto nelle due precedenti edizioni, ma non sono mai sazia di natura e di esperienza, così mi ci sono tuffata di nuovo, anche quest’anno, tra le montagne del Trentino, per l’esattezza nelle Dolomiti di Brenta.

Capre in attesa

Quest’anno ci ha accolti la malga Senaso di sotto, a San Lorenzo in Banale, in Val d’Ambiez.

A 1600 metri ho provato, questa volta, a mungere le capre (ed è più facile che con le mucche!). Ci siamo svegliati alle 5 e siamo saliti alla malga. Lì i proprietari ci hanno accolti con un sorriso che io difficilmente potrei avere svegliandomi ogni giorno alle 5… Erano tutti già al lavoro ed erano già tutti svegli, pronti a farci provare l’ebrezza di vivere circondati soltanto dalla natura. La libertà che si respira lì sopra è qualcosa di indescrivibile. Nemmeno il freddo prepotente (aveva nevicato la sera prima in cima) ci ha distolto il pensiero da quell’attimo quasi perfetto, per noi cittadini così straordinario.

Rapiti dal momento, dopo un bun caffè, ci siamo intrufolati nella stalla e abbiamo osservati i malgari lavorare. Poi è arrivato il nostro turno e ci siamo lanciati nella mungitura: è pazzesco vedere tutto quel latte caldo appena munto! Di lì a breve, lo abbiamo portato nel macchinario apposito per farlo diventare formaggio. Ma prima, una lauta colazione a base di uova delle loro galline, ricottine, marmellata di fragoline di bosco fatta in casa, fette biscottate e il burro che ha un sapore inimmaginabile… oltre ad un buon bicchiere di latte, ovviamente! Fatto poi il formaggio, siamo ritornati in paese, con una passeggiata incredibile di due ore in mezzo alla natura (ma per chi non voleva, c’era anche la jeep, tranquilli!).

 

Colazione
Perché ve ne parlo? Perché consiglio questa esperienza davvero a tutti, grandi e piccoli. Perché noi che compriamo tutto al supermercato non ricordiamo nemmeno più che sapore ha il latte vero, perché in troppi, ancora, non sanno minimamente come si fa il formaggio. Perché queste realtà non devono finire nel dimenticatoio. Perché è un’esperienza che vi rimarrà nel cuore.
Per informazioni: http://www.visittrentino.it/albeinmalga
Il malgaro
Malga Senaso
Gallina
Io
Piccoli suggerimenti, se volete andare a San Lorenzo in Banale e girare nei dintorni:
– tenete in forte considerazione l’Hotel Opinione (www.hotelopinione.com): la famiglia che lo gestisce è di una gentilezza rara, le camere sono pulitissime e spaziose, la vista appaga ogni senso e sia la colazione che la cena sono davvero deliziose.
– andate a mangiare al Ristorante Pizzeria Dologno (località Dologno, Stenico – www.facebook.com/Ristorante-Pizzeria-Dologno/): incantevole il ristorante e fantastici i piatti proposti, tutti d’impronta locale e, ovviamente, fatti con prodotti locali. La differenza si sente, eccome.
– il miele, compratelo da Ca’ de Mel (frazione Stumiaga, Fiavè – www.cademel.it): Cristiano mette una grande passione nel suo lavoro e il risultato lo si vede tutto. I suoi mieli, di moltissime varietà, una più buona dell’altra, hanno un sapore sopraffino. Alla Ca’ de Mel si organizzano anche degustazioni e giornate didattiche per i più piccoli, e oltre al miele si vendono tanti prodotti curativi e di cosmesi (io di questi mieli mi sono letteralmente innamorata). Una capatina qui è d’obbligo.

Archiviato sotto:Eat & travel Contrassegnato con:#albeinmalga, dolomiti di brenta, latte, malga, malga senaso di sotto, malgari, mungere, san lorenzo in banale, trentino, trento, va d'ambiez

Post precedente: « Parmigiana di melanzane light
Post successivo: Sorbetto al cioccolato senza gelatiera »

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Chi sono

GiadaCiao! Sono Giada, giornalista col pallino del web, moglie e mamma. Amo raccontare il cibo e cucinare. Quando non sono ai fornelli, mi trovi al ristorante o con le mani in pasta!

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Twitter

Cerca all’interno del sito…

Iscriviti alla Newsletter

Footer

CHI SONO

GiadaGiornalista e content creator col pallino dei fornelli e del web. Scrivo tanto, cucino da mattina a sera. Se non sto spadellando, mi trovate al tavolo di qualche ristorante. Appassionata di lievitazione, coccolo il mio lievito madre come un figlio. La mia casa è sommersa di farine e nel mio frigorifero non manca mai il burro.

ULTIME!

Copyright © 2023 Eat IT! on the Foodie Pro Theme

Utilizziamo Cookies, navigando sul nostro sito o chiudendo questo messaggio, Accetti la nostra Policy privacy
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA