Adesso anche Milano ha il suo Trapizzino. Dopo anni di attese, finalmente il triangolino (o angolo) di pizza più famoso del mondo, ideato da Stefano Callegari, è arrivato anche ai piedi della Madonnina. In via Marghera, al civico 12, si respira tutta la romanità che il trapizzino porta con sé: perché lo street food a base di pizza più famoso del mondo, non solo è buono, è anche l’appendice di quel modo di fare tipico della Capitale, fatto di battute pronte, sorrisi e tranquillità.
Il Trapizzino di via Marghera, al contrario di altri locali del medesimo marchio, ha una ventina di posti a sedere, è aperto fin dalla colazione e offre una scelta di vini, da qui il nome di Trapizzino Caffè e vineria. L’arredo è essenziale, ma nel locale fanno bella mostra di sé tavolini in marmo e sedie di legno tutte diverse fra loro, oltre al banco con i condimenti delle pizze tagliate a triangolo. A riempire l’atmosfera la picevole “caciara” dei gestori – che strappa una risata e non è mai invadente – e l’inconfondibile accento romano che spicca tra i discorsi degli avventori milanesi.
Il banco, dicevamo. È lì che c’è tutta l’essenza del Trapizzino: quadrati di focaccia che vengono tagliati a metà in obliquo, a formare due triangoli e tante farciture, tutte rigorosamente della tradizione: il pollo alla cacciatora, la parmigiana, il bollito alla picchiapò, la coda alla vaccinara e la mitica polpetta al sugo sono alcune delle proposte, tutte segnate sul muro alle spalle del banco con delle insegne, illuminate se il prodotto è in carta al momento. A corollario, il supplì, l’arancino romano, per intenderci, e qualche extra proposta del giorno.
Gli angoli di pizza vengono riempiti al momento e serviti caldi avvolti in un triangolo di carta paglia: azzannare e sporcarsi è quasi d’obbligo. Buoni sono buoni, questi Trapizzini, per saziarsi a dovere c’è ne vogliono almeno un paio. Leggeri? No di certo: astenersi milanesi a dieta e salutisti.
Il prezzo rende tutto ancora più buono: il trapizzino costa 4 euro, anche servito al tavolo. Val bene la pena una capatina in questo angolo di Roma a Milano. Mancherebbe solo una cosa a rendere tutto perfetto: qualche maritozzo con la panna, che ancora manca in città.
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